"'Ninfee"
Titolo:
Ninfee Nere
Autore:
Michel Bussi
Casa
editrice: edizioni e/o
La
recensione contiene spoiler?: No
I
pregi di Ninfee Nere di Michel Bussi sono molti: una trama
impeccabile capace di mettere alla prova i più consumati lettori di
gialli, la finezza evocativa di sentimenti ancestrali e una delicata
caratterizzazione dei soggetti. Ingredienti questi che sono stati
sapientemente dosati da Michel Bussi in una prosa diretta che guida
la torbida vicenda narrata nel romanzo in uno snodo lungo ottant'anni
e che mostrerà Giverny oltre la patinatura a molti consueta. Gli
ispettori Laurenç Sérénac e Sylvio Bénavides formano un perfetto
tandem d'inchiesta che varca la soglia del presente e le più
polverose consuetudini investigative. Laurenç Sérénac rappresenta
l'istinto, l'intuito che non si fa ingannare dall'evidenza di fatti
che, seppur difficilmente ignorabili, non tratteggiano la via
dell'intuizione che un eccellente ispettore deve assolutamente
possedere. Sylvio Bénavides di per contro rappresenta la solida
ragione, il metodo, qualità senza le quali, l'estro e il talento
rischiano di portare alla rovina anche il più promettente tra gli
investigatori.
Due uomini che si fronteggiano nelle diversità delle posizioni ma che si stimano e che collaborano attingendo l'uno dal bagaglio personale dell'altro in un'unica direzione di marcia comune. Intrighi amorosi, tradimenti e follia allo stato puro poi sono le tinte usate da Michel Bussi per dare corpo a uno storia che ha davvero qualcosa di speciale per l'atmosfera creata a Giverny, per i dilemmi interiori snodantisi in una vicenda a filo unico che non può che essere condivisa e solleticare quegli ancestrali timori covati da sempre nel cuore umano. In un mondo a sé stante, tre donne di diversa età lottano per cercare la fuga dalla piccola cittadina normanna di Giverny, quel mondo fantastico e al contempo terribile che Claude Monet ha fissato nel mito della tela di Francia. Un libro interessante per la costruzione e i contenuti che non possono non far pensare e sedurre il lettore più curioso. Credete di riuscire a scoprire chi ha ucciso Jérôme Morval prima di Laurenç Sérénac e Sylvio Bénavides? Provateci, e fatemi sapere com'è andata!
Due uomini che si fronteggiano nelle diversità delle posizioni ma che si stimano e che collaborano attingendo l'uno dal bagaglio personale dell'altro in un'unica direzione di marcia comune. Intrighi amorosi, tradimenti e follia allo stato puro poi sono le tinte usate da Michel Bussi per dare corpo a uno storia che ha davvero qualcosa di speciale per l'atmosfera creata a Giverny, per i dilemmi interiori snodantisi in una vicenda a filo unico che non può che essere condivisa e solleticare quegli ancestrali timori covati da sempre nel cuore umano. In un mondo a sé stante, tre donne di diversa età lottano per cercare la fuga dalla piccola cittadina normanna di Giverny, quel mondo fantastico e al contempo terribile che Claude Monet ha fissato nel mito della tela di Francia. Un libro interessante per la costruzione e i contenuti che non possono non far pensare e sedurre il lettore più curioso. Credete di riuscire a scoprire chi ha ucciso Jérôme Morval prima di Laurenç Sérénac e Sylvio Bénavides? Provateci, e fatemi sapere com'è andata!
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