martedì 20 giugno 2017



"'Ninfee"

Titolo: Ninfee Nere
Autore: Michel Bussi
Casa editrice: edizioni e/o

La recensione contiene spoiler?: No

I pregi di Ninfee Nere di Michel Bussi sono molti: una trama impeccabile capace di mettere alla prova i più consumati lettori di gialli, la finezza evocativa di sentimenti ancestrali e una delicata caratterizzazione dei soggetti. Ingredienti questi che sono stati sapientemente dosati da Michel Bussi in una prosa diretta che guida la torbida vicenda narrata nel romanzo in uno snodo lungo ottant'anni e che mostrerà Giverny oltre la patinatura a molti consueta. Gli ispettori Laurenç Sérénac e Sylvio Bénavides formano un perfetto tandem d'inchiesta che varca la soglia del presente e le più polverose consuetudini investigative. Laurenç Sérénac rappresenta l'istinto, l'intuito che non si fa ingannare dall'evidenza di fatti che, seppur difficilmente ignorabili, non tratteggiano la via dell'intuizione che un eccellente ispettore deve assolutamente possedere. Sylvio Bénavides di per contro rappresenta la solida ragione, il metodo, qualità senza le quali, l'estro e il talento rischiano di portare alla rovina anche il più promettente tra gli investigatori.

domenica 4 giugno 2017


"'La vetrina"

Titolo: La separazione del maschio
Autore: Francesco Piccolo
Casa editrice: Einaudi

La recensione contiene spoiler?: Si

Questo libro mi è piaciuto molto. In alcuni passaggi è davvero ben scritto, in altri meno. L'ho apprezzato perché parla di un uomo normale in una vita normale, ma che ha avuto il coraggio di portare fino in fondo tutte le sue scelte. Un libro travagliato che narra la vicenda di un personaggio in conflitto tra ciò che sente e ciò che la società vorrebbe sia e che attraverso artificiosi moralismi, non sempre ripudiabili per altro, agisce con costante forza plasmante al fine di una volontà coercitiva che ci vuole più morali, più corretti: più giusti. Francesco Piccolo tratteggia con onestà e a volte piccoli eccessi di volgarità, a mio modo di vedere, un uomo che ama profondamente tutte o quasi le donne che incontra e che ama il suo lavoro fino ad apprezzarne quei lati sgradevoli di noia e ripetitività che bloccano molti di noi. Il faro che lo guida in questo viaggio è il più puro che si possa ritrovare su questo nostro pianeta Terra: l'amore per la figlia, Beatrice, che con il suo semplice vivere ed esistere renderà il maschio di questo libro un uomo migliore, un uomo che in definitiva non fa altro che separarsi da sé stesso e donarsi di continuo alle donne che ama traendone per altro il massimo dei godimenti. E seppur questa sua scelta di vita lo costringerà a fare i conti con la voce della sua coscienza, che per altro lui dice “senza sensi di colpa”, ma che alla fine questi sensi di colpa ce li ha, sceglie sempre di essere come sente di essere.

"'L'Essenza"

Titolo: Il profumo
Autore: Patrick Süskind
Casa editrice: Tea

La recensione contiene spoiler?: Si

Patrick Süskind è stato un vero talento nella creazione dei personaggi di questo libro: partendo dal protagonista, Jean-Baptiste Grenouille passando per la figura indimenticabile del maestro profumiere italiano Giuseppe Baldini a quella del marchese de la Taillade-Espinasse con la sua stramba teoria del Fluidum letale Taillade. L'autore ne tratteggia le manie, le fragilità, il desiderio di affermazione e successo, la meschinità...e con assoluto abile mestiere affascina per mezzo delle loro passioni, dei loro dolori e dell'inadeguatezza che si trovano a esalare da loro stessi in modo grottesco, spregevole e commovente dell'animo umano. Jean-Baptiste Grenouille è un ragazzo nato nel dolore, nell'odio e nel puzzo di una città che nel diciottesimo secolo era un crocevia di mercanti e fervente commercio ma che puzzava, emanava sgradevoli odori di marciume e liquame putrido tra i quali però, Jean-Baptiste Grenouille, sotto il banco del pesce della madre che lo ripudia come i precedenti, sceglie di vivere. E' importante soffermarsi sulla parola sceglie: Jean-Baptiste Grenouille non vive e basta, Jean-Baptiste Grenouille sceglie di vivere.