"Poesia"
Titolo:
L'ultima notte
Autore:
James Salter
Casa
editrice: Guanda
La
recensione contiene spoiler?: No
Arrivando
da letture differenti, l'approccio a L'ultima notte
di James
Salter
mi è risultato ostico. Mentre leggevo,
le vicende narrate mi apparivano senza capo ne coda; ricercavo una
coerenza che propriamente, spesso, la vita non ha. Sforzandomi nelle
prosecuzione della lettura però, fortunatamente,
un piacevole dubbio mi ha bussato alla mente invitandola a chiedermi
se fosse davvero lui a non capire me o piuttosto il contrario. Questa
frattura ha generato equilibrio e così, per un giorno o due, quel
seme è rimasto a gemogliarmi dentro.
Dopo tre o quattro racconti, in una buia sera di novembre mentre
tornavamo a casa, ho confidato le mie prime perplessità a Nadège,
la mia fidanzata. Le ho detto che non mi capacitavo del fatto che
fossero stati pubblicati quei racconti definendoli: brutti. «Capita
che pubblichino schifezze. E comunque, i racconti, sono fotografie»,
questo mi ha risposto.