giovedì 29 dicembre 2016

"Alla locanda"

Titolo: Jamaica Inn
Autrice: Daphne Du Maurier
Casa editrice: Beat

La recensione contiene spoiler?: Si

Il Jamaica Inn è un locale che esiste tutt’oggi; una ricerca su Google Maps permette ai più curiosi di capire come potevano essere quei luoghi nel diciannovesimo secolo. Una ragazza coraggiosa, Mary Yellan, si trova vittima di un destino amaro che inizia con la morte della madre e da lì, in un crescendo tumultuoso, si perde in un mondo che non le appartiene, una nera dimensione dominata dall’imponente figura dello zio acquisito: Joss Merlyn. Il locandiere sembra avere potere di vita e di morte su chiunque ne incontri il cammino ma, contro ogni previsione, il carattere ribelle e gli occhi sprezzanti delle nipote riescono a mitigare questa sua forza, arginandone veemenza e irascibilità al pari di un muro di guardia. Nell’oscurità della notte, ombre misteriose si aggirano per il cortile della locanda dove loschi figuri movimentano bauli e grossi carichi.
Mary vorrebbe fuggire lontano e tornare al caloroso e umile riparo della fattoria nella quale viveva assieme all’adorata madre ormai defunta: è la che Mary ha lasciato il suo cuore. I Merlyn, famiglia dannata che ha portato dolore e disavventure in tutte le terre della brughiera, irrompono nella vita della povera Mary stravolgendone l’esistenza e in questa loro opera tanto arrogante arriveranno addirittura a scioglierne il cuore, il tesoro di una donna all’apparenza indomabile. «Se vieni con me avrai una vita difficile e anche avventurosa, certe volte. Non avrai legami e le possibilità di riposarti in un posto comodo saranno poche…»
«Correrò il rischio Jem, e cercherò di farti passare la luna.»
Sulla strada che va da Bodmin a Lunceston il Jamaica Inn si erge ancor oggi con la sua lunga storia immersa nella tradizione della Cornovaglia. Che Mary Yellan sia una figura di pura invenzione? Daphne Du Maurier ci dice di si, ma forse una Mary Jellan che si nasconde dietro a una Aileen Johnson oppure una Kristine Patel è passata davvero al Jamaica Inn e quindi, perché non appassionarsi alla sua travagliata e meravigliosa storia? Jamaica Inn è un buon romanzo d’amore, a mio avviso, e se vi piacciono le lunghe descrizioni di luoghi pervasi di magia e mistero descritti da una penna d’inizio secolo, non potete perdervelo.

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